una riflessione del grande chitarrista Derek Bailey sull'improvvisazione

“L’improvvisazione gode del curioso privilegio di essere l’attività musicale più largamente praticata e, nel contempo la meno conosciuta e compresa. Mentre infatti la sua presenza si estende in quasi tutte le aree della musica, l’informazione al riguardo manca quasi affatto. Forse questo è inevitabile, forse anche appropriato. L’improvvisazione è continuamente in via di cambiamento e di perfeziona

mento; non è mai fissa ed è troppo sfuggente per analisi e descrizioni precise... una parte importante dell’improvvisazione non può essere facilmente rivelata o trasmessa e forse solo coloro impegnati a praticarla ne hanno una effettiva conoscenza e sono in grado di darne una valutazione...

La parola “improvvisazione” è in realtà usata molto raramente dai musicisti improvvisatori.... e ciò si deve a certe caratteristiche convinzioni largamente diffuse di attività che viene svolta senza preparazione e senza considerazione, attività del tutto particolare, frivola e senza conseguenze, priva di un metodo e di un progetto.... Gli improvvisatori sanno al contrario che non esiste altra attività musicale che richieda altrettanta abilità, devozione, preparazione, allenamento e impegno....”
D.Bailey "Improvvisazione - Sua natura e pratica in musica"